Siamo nel Comune di Grosseto, precisamente nella maremma grossetana, siamo a Cala Violina nella riserva naturale delle Bandite di Scarlino.

andiamo in spiaggia,

Questa è semplicemente una caletta molto bella tra due promontori, con una spiaggia di sabbia bianca ed un mare molto limpido;
la sua posizione riparata consente di trascorrere belle giornate al mare anche in inverno al riparo da venti.

lasciando il camper in sosta

Dalla strada provinciale delle Padule si raggiunge facilmente  un ampio sterrato che con un piccolo contributo permette di lasciare in tranquillità il proprio mezzo, quindi il camper in sosta ci attenderà al fresco se si trova un po’ di ombra, altrimenti basterà aprire le finestre al ritorno e l’aria entrerà;
pian piano ci si inoltra, si attraversa una pineta, un bosco ed infine una macchia mediterranea, il tutto su strade sterrate e a volte anche ripide, poi una staccionata ed infine la spiaggia…
lo spettacolo che si mostra ai nostri occhi è veramente suggestivo, direi anche tranquillo perché trattandosi proprio di una caletta, quindi in un’insenatura, si riesce a percepire ancora il silenzio naturale dei luoghi e dei loro abitanti non umani.

Peter, la guida del gruppo

La nostra visita a Cala Violina, bel luogo ancora incontaminato è stata con degli amici, un bel gruppetto ben nutrito con a capo il caro Grande escursionista Peter, alla scoperta come noi di luoghi incantati,
un simpatico e buonissimo Golden di circa 8 anni che ci ha fatto innamorare pur non volendosi fotografare al completo.

Cala Violina, perché?

La particolarità del nome  di Cala Violina, deriva dal suono della sabbia che si ottiene al calpestio, facendolo sembrare proprio un suono di violini;
certo che se ci si va in un periodo affollato, non credo si senta granché;  🙁
un’altra particolarità è che non è un luogo raggiungibile via terra con mezzi a motore, ma solo a piedi o con biciclette da montagna che durante l’estate possono anche essere noleggiate sul posto.
Niente male se esistono ancora luoghi non inquinati da motori, proprio direi niente male!

Ciao Peter… speriamo di rivederci in un’altra escursione!