Chi non ha mai sofferto il solleone? Soprattutto quando, seduti al tavolo, ci picchia nelle ore più calde della giornata e il tendalino non è sufficiente.
Ecco quindi un’idea “far da noi” di  non complicata fattura: la tenda parasole.

Innanzitutto la cosa primaria da fare è prendere le misure dello spazio da riparare dai raggi cocenti del sole con la nostra tenda parasole (foto 1);
quindi armiamoci di metro, carta e penna e segnamo con cura le misure per acquistare la stoffa necessaria;
naturalmente le misure dovranno essere un po’ abbondanti in maniera da avere un bel po’ di orlo sia sopra che sotto.
Non meravigliatevi se le misure per la tenda parasole non formeranno un quadrato o un rettangolo perfetto, è normale perché quando il tendalino è aperto,
lo spazio di aria laterale è un trapezio irregolare, sia a destra che a sinistra.

A proposito di stoffa, io ho preso un tipo pesante (tela olona), in modo da esser sicuri del riparo ad hoc.

Dopo il tessuto, abbiamo bisogno di una staffa per sistemare la nostra tenda parasole tra il tendalino e la parete del camper;
quindi io ho usato due quadrelli di alluminio (scatolati leggeri – foto 2 e 2bis) di dimensioni diverse, in modo da poter scorrere uno nell’altro;
poi per far rimanere in tensione la tenda parasole ho inserito, tra i due scatolati, una molla bella resistente;
avete presente le penne a scatto? 😛

Una volta avuto tutto l’occorrente ho iniziato a cucire la stoffa con le misure rilevate precedentemente lasciando un bel po’ di orlo;
sopra perché dovrà passarci il paletto e sotto per essere in tiro con alcuni ganci.

Dopo aver cucito la tenda parasole che avrà la forma di cui sopra, nell’orlo in alto pratichiamo un’asola rinforzata da un anellino (foto 3),
che servirà a non far scorrere la tenda in basso e ospiterà il bulloncino dell’asta (foto 4);
stesso discorso per l’orlo in basso, facciamo due fori e cuciamo un anellino per parte, in modo da avere la possibilità di agganciare la nostra tenda parasole, anche sotto.

Passiamo ora alla nostra asta.

Abbiamo quindi due scatolati di alluminio, una molla robusta, un bulloncino con dado e una vite.

Inseriamo la molla nello scatolato più grande e praticando un foro al termine dell’asta, dove applicheremo una vite che servirà a tener ferma la molla e non farla uscire quando non è in uso, senza comprometterne la funzione;
praticando un altro foro inseriamo il bulloncino e il dado che serviranno a tenere ferma la tenda parasole in corrispondeza esatta dell’asola con anellino cucito precedentemente (foto 5);
per evitare di graffiarsi con la estremità della staffa più grande ho inserito un tappo di plastica, di facile reperimento in qualsiasi ferramenta o grande distribuzione di questi materiali.

Ora, abbiamo quasi terminato, ci manca solo di sagomare alla perfezione la nostra asta (foto 6);
prendiamo lo scatolato più piccolo, quello che scorrerà all’interno, e appoggiandolo con cura al tendalino, segniamo perfettamente come e dove dovremo sagomarlo (foto 7);
questo perché in tal maniera saremo sicuri che la nostra tenda parasole sarà perfettamente inamovibile (foto 8 e 8bis).

Adesso che abbiamo preparato il tutto, non ci resta altro da fare se non inserire la tenda parasole accuratamente nell’asta e fissarla al tendalino da un’estremità all’altra;
come detto sopra, questa tenda parasole è utilizzabile sia nello spazio di destra che di sinistra;
naturalmente una volta vedremo il diritto e una volta il rovescio, ma il sole sarà riparato.

Utilizzando gli anelli nell’orlo in basso (foto 9) si potrà agganciare la tenda parasole nelle giornate ventose e per avere più privacy.

 

Buon lavoro e buon fresco!
Se avete dubbi o domande, scrivete e sarà un piacere rispondere.

tenda parasole

Immagine 1 di 11

la tenda in uso