Nella splendida provincia di Siena, tra due valli  toscane, troviamo Montepulciano, un borgo medievale che accoglie e ci ospita un fine settimana. Andiamo?

un po’ di storia

Le origini di Montepulciano risalgono ai tempi etruschi e sembra che la sua fondazione addirittura sia avvenuta in epoca romana quando era sede di un esercito in difesa delle vie consolari;
guardando dall’alto la cittadina si può notare la sua forma ad S e il borgo completo è raccolto in tre cerchi di mura.
In seguito la cittadina in crescita diventa interessante agli occhi della Repubblica di Siena che volendo sottometterla inizia delle guerre affrontate ampiamente dai locali abitanti, supportati dai vicini perugini ed orvietani oltre che dai fiorentini.
Proprio con questi ultimi verso la fine del milletrecento Montepulciano diviene alleata creando un buon periodo florido e stabile sia in politica che artistico e culturale; alla fine di ogni disputa e pace fatta,  venne incisa sulla porta della sala consiliare: Recuperatio Libertatis, A.D. 1511.

e Pulcinella che ci fa qui?

Bella domanda vero?
Ebbene, camminando tra i vicoli e le piazzette di Montepulciano non si può fare a meno di notare una simpatica figura che ricorda Napoli: Pulcinella troneggia su una torre, la torre omonima e dotata di orologio.
Come sia giunta qui è un bel dilemma: alcuni dicono essere stata l’idea di un allora vescovo di origini partenopee ed altri sostengono essere stata posta lì per rappresentare il teatro… chi può dire con esattezza quale sia la risposta?
L’unica certezza è che Pulcinella ogni ora rammenta a tutti la sua presenza scandendo il tempo su una campana il cui orologio ora elettronico un tempo veniva caricato a mano.

cosa vedere in un fine settimana?

Naturalmente percorrendo la via più importante, il Corso, e salendo in cima la Piazza Grande non passa inosservata dove nel periodo natalizio di riempie di bancarelle e ogni negozietto mostra prodotti di qualità ed artigianato.
Qui vi si affaccia il Palazzo Comunale visitabile e che dalla sua terrazza, raggiungibile con ascensore, permette di spaziare sulle valli sottostanti: Val di Chiana e Val d’Orcia fino ad arrivare con lo sguardo al lago Trasimeno.
La cattedrale dedicata all’Assunta è in stile rinascimentale con al suo fianco destro una torre campanaria in laterizio risalente circa alla metà del millequattrocento.

da non perdere:
la Colonna del Marzocco

Iniziando la passeggiata verso il centro storico, poco dopo la Porta al Prato ci troviamo di fronte ad un’imponente colonna: la Colonna del Marzocco.
Questa è un simbolo della città di Montepulciano poiché sta a significare e dimostrare il ritorno a Firenze dopo esser stata dominata per anni da Siena;
la colonna, che risale agli inizi del millecinquecento, ha in cima un leone al posto della lupa proprio per questa testimonianza; ma rifatta dopo qualche anno in copia avendo spostato nel museo civico l’originale.

 

e la sosta?

Facile risposta perché in basso, vi sono ampi parcheggi, di cui uno fornito di carico per l’acqua; tranquilli anche per la notte e dove con una parte del gruppo abbiamo sostato.