Riconoscere San Gimignano da lontano è facile, ha tante torri, alte e basse ma tante: sono sedici anche se qualcuno ne conta quattordici.

breve storia

Il territorio dove si trova San Gimignano, oltre ad essere in provincia di Siena, era abitato certamente dal popolo etrusco proprio grazie alla posizione elevata sulla valle; successivamente questa cittadina toscana si trovò su una delle vie direttrici della Via Francigena percorsa dall’allora arcivescovo di Canterbury, tal Sigerico, in viaggio da Roma verso l’Inghilterra.
Fu proprio lui a dare il nome alla località Sce Gemiane, descrivendo questo borgo come incrocio di strade tra Pisa e Siena; altri invece sostengono la provenienza del nome dal santo vescovo di Modena che difesa la cittadina dall’occupazione di Attila.

tra mura,

Le prime mura che circondavano San Gimignano risalgono all’anno 998 con annesso il poggio di Montestaffoli con la sua rocca, allora gran luogo di mercato, ma oltre questo vi era anche il poggio della Torre con il castello vescovile.
Nella metà del duecento, circa, i guelfi fiorentini si affacciarono a San Gimignano per appropriarsene che ordinarono ed iniziarono l’abbattimento delle mura; questo però durò poco, finché tornati i ghibellini a ristabilire l’ordine cittadino ricostruirono le mura comprendendo nuovamente il poggio della Torre.

contrade

Da quel momento San Gimignano fu divisa in quattro contrade, ognuna relativa ad una delle porte principali della città con uno stemma ciascuna, individuabili chiaramente dalla mappa della città:

 

e torri

Nonostante sia passato del tempo, e non poco, San Gimignano è ancora famosa per le sue torri medievali, che da qualsiasi parte panoramica si fanno ben notare; da alcuni è stata anche definita la Manhattan del medioevo.
Inizialmente si trattava di oltre settanta torri tra cui vi erano anche case-torri, pian piano si sono ridotte a meno della metà e adesso addirittura se ne possono contare quattordici, anche se alcuni ne contano sedici.
La torre più antica è la Torre Rognosa che risale al tredicesimo secolo, la torre più alta è quella del Podestà chiamata anche Torre Grossa data la sua altezza di cinquantaquattro metri.
Poiché le famiglie di allora amavano erigere torri alte per dimostrare la loro potenza, un regolamento risalente alla metà del milleduecento stabilì il divieto di innalzare torri più alte della torre Rognosa.
Ma si sa che i regolamenti non piacciono a tutti, infatti le due famiglie più importanti di allora, tali Ardinghelli e Salvucci costruirono le loro torri leggermente più basse della Rognosa ma grandi uguali.

si passeggia molto bene

Visitare San Gimignano è piacevole, si possono ammirare varie costruzioni d’epoca e salendo sulla torre più alta si scopre un bel panorama che davvero incanta.

e si sosta altrettanto

Esiste un bel parcheggio nei pressi della porta principale, ma considerando la poca distanza tra San Gimignano ed il campeggio che si trova in basso e il bus che transita lì fuori che permette di fare un bel giretto comodi, il mio consiglio è proprio quello di lasciare il camper qui; se poi si è in auto, si potrà utilizzare il parcheggio.

 

p.s.: ero lì grazie all’invito ricevuto dalla Rimor 😉