Panda si nasce o si diventa, a volte è proprio così, vediamo insieme come diventare un Panda?
Una mail, una mail con cui mi si chiede un’intervista, semplicemente per diventare un Panda, un orsacchiotto simpatico o cosa?
Certamente la curiosità non è poca, ve lo lascio immaginare.
Mi assicurano che le domande saranno semplici, ovviamente, riguardando un po’ il mondo dei viaggi, del perché e tutto quanto gira attorno al viaggio.
Naturalmente per quanto mi riguarda, si tratta di viaggiare in camper, con il mio camper.
Sì o no?
Accetto l’intervista e Luca, per me il Orso Capo del momento, mi invia le domande a cui rispondere, senza fretta e senza problemi,
mi chiede una foto, almeno una foto e poi mi assicura che mi svelerà come diventare uno di loro.
Rispondo con naturalezza alle domande, invio la foto che sicuramente riconoscerete tra le altre utilizzate e invio le risposte;
con rapidità Luca pubblica la mia intervista e simpaticamente poi mi spiega come diventare un Panda.
Ci sto, ma sarò un Panda?
Ma voi mi ci vedete nelle vesti di un Panda?
Per semplice informazione, chi viaggia con me già lo sa, ho un pandino attaccato alla mia borsa,
ed un altro nel mio comodino, che sia un segno del destino?
Sarà che gli unici Panda che ho visto sono stati quelli in esposizione a Roma, tempo fa, in Piazza del Popolo e mai quelli veri in carne ed ossa;
sarà che i Panda sono davvero simpatici e credo anche belli morbidi, ma l’idea di diventare un Panda mi ha attirato da subito.
Qui trovate l’intervista, ma se avete altre domande da farmi, sono sempre pronta a rispondere, anche se non siete un Panda.
Buona lettura 😉
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