Grazie a Veronica, siamo protagonisti di un gioco simpatico che offre l’opportunità di conoscerci e di farci conoscere un po’ in giro, tanto per rimanere in tema.
Ci scrive Veronica e di certo non possiamo ignorare la sua richiesta, assolutamente no, quindi accettiamo e a nostra volta nominiamo altri cinque viaggiatori, (mumble mumble…)
chi saranno i fortunati? Dunque, pensandoci bene ecco che la soluzione da difficile che sembra, si rivela poi abbastanza semplice e pronta, diciamo quasi però perché tra i tanti impegni ho trovato tre persone disponibili a starmi a sentire, poi vedremo se qualche altra vorrà aggiungersi, lo faremo volentieri, per ora ecco qua le “nominationS” 😛
Sabrina – I viaggi di Ciopilla
Francesca – La ragazza approssimativa
Roberta – Viaggi di Roby
e speriamo di aver azzeccato i nomi 😉 !
Andiamo avanti, anzi andiamo a cominciare il gioco, perché fin qui, tutto ok, ora arriva il bello!
Sì perché dobbiamo raccontare cosa non dimenticare, mai.
Cosa mettere in valigia, utile a tutti
Partendo dal presupposto che quando viaggio, io viaggio in camper e che SBrigolo è già pronto con tutti gli annessi e connessi del caso,
posso dire che la valigia si riempie di cose più o meno indispensabili, quali per esempio qualche farmaco che non posso lasciare in camper per ovvi motivi;
poi preparo alcune “cibarie” come dico io e riguardo il vestiario posso dire che dipende molto dalla stagione, ma anche qui alcune cose sono già pronte sempre;
perché diciamocelo… un camper è come una casa, anzi senza come, è una casa ed ha già sempre tutto pronto per partire.
Poi, ci sono le cose più utili
Se prima usavo molto carta e penna, ora prima di partire non dimentico mai il mio tablet e il mio fidato cellulare;
la macchina fotografica, ahimè a volte viene tradita e amen.
Poi, naturalmente con me parte il ricambio dei miei occhi, e sì, perché se fino a un po’ di tempo fa potevo fare tutto senza, ora non posso fare a meno di inforcare gli occhiali per scrivere e leggere,
anche se ogni tanto ci provo ma, poi desisto e occhiale sia!
Un percorso, a volte è utile
Non tutti usano programmarsi le varie tappe e le soste nei luoghi che toccheranno, ma dovendo anche andare in cerca di affiliati (se non vengono loro vado io 😛 ), mi preparo un po’ di località da visitare, da raccontare (le trovate nella sezioni viaggi) e se tutto va bene si seguono, altrimenti si gira il volante da un’altra parte.
Il bello di avere delle ruote per poter decidere dove dormire e dove poi fare colazione la mattina dopo è proprio questa: se un luogo non ti piace, rimetti in moto e via, senza problemi: solo un ciao!
E le cose inutili?
Inutili, cose inutili che mi porto dietro… non lo so; forse il navigatore satellitare? Dico forse inutile perché poi alla fine si fa all’inverso di quel che consiglia la signorina Tom Tom 😉 sempre!
Ma qui si parlava di cosa non dimenticare mai, quindi mi sa che di inutile non c’è nulla, purché si parta.
E poi lei e il suo zainetto!
Sì, lei: Alice che non lascerei mai e poi mai per nessuna ragione al mondo, lo so che non è una cosa ma è diventata addirittura la mascotte del mio gruppo di FanS,
quando preparo il suo zainetto verde, sa perfettamente che si parte e la coda arriva a diecimila giri al minuto.
Per me,mai dimenticare la piastra! Altrimenti vado in giro con i capelli tipo Ivana Spagna!
Ciao Francesca,
che bello leggerti qui! Non dimenticare mai allora la tua piastra,
ma sei sicura di non essere bella ugualmente anche senza piastrarti?
Grazie per esserti fermata anche qui, buona lettura e a presto 😉