Abbiamo in arrivo un Amico 4zampe, che sia stato adottato, acquistato o ricevuto in regalo poco importa; ora è con noi e guai a chi prova a portarlo via: un Amico 4zampe è per sempre!

La dolcezza di un cucciolo, è la stessa per ogni tipo di cucciolo, perché sempre di cucciolo si tratta;
se poi invece di un cucciolo abbiamo adottato un cane anziano, un cane che nessuno voleva più allora il discorso dolcezza cambia e ci si va ad imbattere in una dolcezza maggiore, in una tenerezza che solo chi l’ha provata può descriverla.

arrivo in casa

Oggi vediamo però, come comportarci quando arriva l’Amico 4zampe nella nostra casa e se arriva da cuccioletto.
Ovviamente essendo piccolo non sa cosa può o non può fare, saremo noi ad insegnare tutto; esattamente come se iniziassimo a scrivere un libro, perché un cucciolo di cane, di gatto o umano che sia, può essere paragonato ad un libro da scrivere.

spazio vitale

Alcuni sostengono che si debba creare uno spazio dedicato, dove far mangiare e dormire il nostro Amico 4zampe;
tuttavia, io non sono d’accordo; prova ne è Alice ora e Lillo prima che vivono in casa come noi umani; stesso discorso per  Maya ora e Minou allora.

Ma poi ci sono anche quelli che… “non ho balcone e non ho giardino…” ebbene, anche se è simpatico avere uno di questi ambienti, è anche vero che né il balcone né il giardino sostituiranno mai il tempo che dedicheremo al nostro Amico 4zampe; perciò è con noi che deve stare e non in giardino o sul balcone, intesi? 😉

Perché relegare in un angolo la loro vita, se abbiamo deciso di farli vivere con noi?
Soffrirebbero e basta.

 

dormire

loro

Ovviamente se trattasi di un Amico 4zampe cane,avrà la sua cuccetta,
il suo lettino adeguato alla sua grandezza per farlo riposare in comodità; stesso discorso per il nostro Amico micio, anche se (giuro) il gatto sceglierà da sé dove riposare: su un lettino o anche su un davanzale, se vuole, perché è un gatto 😉

 

 

 

bisogni… aiuto!

Se il nostro Amico 4zampe è un micio, quasi subito si abitua e capisce che i suoi bisogni vanno espletati nella cassettina che insegneremo ad usare, come?
Semplice, forse è più difficile dirlo che farlo.
Alcuni usano metodi che io ritengo arcaici: strofinare il musetto del gatto sui suoi bisogni e poi portarlo nella cassettinacassetta gatto
io no, io preferisco le maniere dolci: appena fatta la pipì si porta il micio nella cassetta; tempo un paio di giorni e lui impara.
Nella cassettina sistemiamo almeno un paio di dita di ghiaietta e il gioco è fatto: micio scaverà e si libererà di quanto dovrà;
noi avremo il compito, di togliere i bisogni solidi e dopo qualche giorno di sostituire i sassolini e lavare la cassettina.

Se abbiamo un Amico 4zampe cucciolo di cane, il discorso cambia totalmente.

La cosa fondamentale è il non sgridare mai se fa i bisogni all’interno (casa o camper) e appena li fa (casa o camper) si deve uscire immediatamente;
ricordo che con Alice io uscivo anche sette o otto volte al giorno per farle capire “il sistema”;
un Amico 4zampe, cucciolo di cane è come un cucciolo umano, ogni tre ore circa ha bisogno di “attenzioni”.

 

Inoltre, bisogna tenere presente che ogni qualvolta che il nostro canetto produrrà da bravo, il bisogno fuori casa dovrà essere premiato con qualcosa che adora e che soprattutto non arrechi danno al suo stomaco;
altra cosa importante e di cui gli educatori si raccomandano è di fare sempre il solito giro, intorno casa e intorno al camper, ma comunque sempre camminare abbastanza.

E poi si deve avere pazienza, molta;
non ci dobbiamo agitare perché il nervosismo passa attraverso il guinzaglio ed arriva fino al nostro Amico 4zampe; quindi se sentiamo che ci si sta innervosendo: mettiamoci a cantare, anche mentalmente, ma cantiamo.

 

tappetini, sì o no?

Che dire? Sinceramente non so quanto possano essere comodi o meno, i pareri sono abbastanza contrastanti;
c’è chi sostiene di non usare i tappetini igienici in casa, 10-tappeti-assorbenti-multi-uso-40-x-60-cmperché poi non si smette di averne bisogno; c’è chi dice di usarli per facilitare il tutto…
La cosa importante è uscire tante volte al giorno, almeno ogni tre ore, esattamente come le poppate per i cuccioli umani; soprattutto un po’ dopo la pappa.
Alice ha smesso di fare bisogni in casa all’età di cinque mesi esatti, non ha mai usato i tappetini igienici perché ho sempre seguito i consigli degli educatori e del veterinario e tutto è filato liscio.
Ah! Alice in camper fece solo una mezza pipì e si mortificò pure… l’altra mezza fuori di corsa 🙂

Bisogna armarsi di pazienza e stop.

 

blocco dei bisogni, e ora?

Un’altra cosa che potrebbe capitare è che smetta di fare i bisogni se non si trova nei suoi luoghi, per esempio quando si parte per le prime volte con il camper;
questo Alice lo ha passato nel suo primo viaggio lungo fino a Norcia: notte in bianco e bisogni fermi per ventiquattro ore 🙁
Nonostante i nervi fossero lì lì per esplodere… con la calma si è riusciti a sistemare il tutto, uscite mooolto frequenti e spensieratezza.

Se avete bisogno di altri consigli scrivetemi pure, sono abituata a rispondere a domande, mi conoscete ormai, credo 😉

 


Coraggio… crescere un cucciolo, qualsiasi esso sia, è faticoso,
richiede sacrifici, ma direi che “il bello” è proprio questo!