Siamo nel Lazio, poco distanti dalla capitale Roma e andiamo ad Anguillara Sabazia già meta turistica e feudo degli Anguillara e degli Orsini, tranquillamente appare seduta sulle rive del lago Sabatino e sembra essere lì a riposare.

un po’ di storia

Anguillara Sabazia è una località nei pressi di Roma, vanta una storia antica che arriva al periodo neolitico tant’è che proprio qui è stato scoperto un villaggio di circa ottomila anni fa.
Non solo tracce neolitiche perché alcuni resti testimoniano che in questo territorio sono passati ed hanno vissuto anche i Romani, e ne troviamo esempi nel complesso dell’Acqua Claudia, nelle Mura di S. Stefano e sulla via Clodia.

Perché Sabazia e non solo Anguillara?

Presto detto, il nome Anguillara lo troviamo anche nel padovano, quindi è stato aggiunto Sabazia per distinguerla da Anguillara Veneta.

il villaggio neolitico

Quello di cui sopra, che ci dimostra l’antichità di Anguillara lo troviamo nel Villaggio Neolitico ormai immerso nel lago;
questo era un insediamento molto antico, risalente sembra, proprio al periodo neolitico, la cui popolazione arrivando dal mare risalendo il fiume Arrone giunse qui a stabilirsi sotto questo promontorio del paese dove iniziò ad avviare l’agricoltura e la pesca, grazie alla presenza del lago.
Naturalmente il villaggio ora non è più visibile, si trova infatti sommerso, tuttavia è prevista una riproduzione che alloggerà sulle sponde del lago, quando non so.

cosa vedere ad Anguillara Sabazia?

Possibilità di visite ce ne sono abbastanza tanto da non riuscire ad annoiarsi:

  • il Museo Storico dell’Aeronautica: si trova poco fuori il paese, in località Vigna di Valle conserva vari velivoli in quattro hangar che vanno dai pionieri ai dirigibili, arrivando fino agli attuali;
  • la Collegiata di Santa Maria Assunta è una chiesa esistente già dalla fine del millequattrocento e la si nota subito entrando, perché situata nella parte più alta di Anguillara ed è molto imponente;
  • il Torrione Medievale: attualmente ospita il Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare;
  • la Fontana della Terra, che domina il lago dall’alto;
  • la Villa Romana delle mura di Santo Stefano.

Insomma da vedere ce n’è come in ogni luogo che si visita.

la Villa Romana delle Mura di Santo Stefano

Chiamarla ancora villa è un po’ fuori luogo, tant’è che sono oramai dei resti sulla Via Clodia poco fuori Anguillara e risale circa alla fine del secondo secolo dopo Cristo.

Questa costruzione sembra essere stata costruita su altri resti ancora più antichi nei cui pressi è anche una cisterna.
In epoca medievale questa divenne sede della chiesa dedicata a Santo Stefano fino a diventare poi un cimitero.

Percorrendo una scalinata si arriva in una piazzetta dove troneggia la Fontana della Terra, ma circa a metà salita sulla destra troviamo …

un giardinetto dedicato a Federica

Un po’ nascosto esiste un piccolo giardino, molto curato e silenzioso.
Al suo interno un albero e una panchina, una panchina rossa con una dedica.
La dedica è per una ragazza che ha trovato la fine della sua breve vita per mano di un suo ex fidanzato, qui si rimane senza parole e solo il pensiero può parlare: perché l’Amore è un’altra cosa

poi San Biagio, il Patrono di Anguillara Sabazia

San Biagio è il patrono di Anguillara Sabazia; questi era un medico arrivato qui dall’Armenia e diventato vescovo della città Sebaste realizzò vari miracoli.
Purtroppo però nel periodo della persecuzione fu rinchiuso e torturato, fino a essere gettato in un lago, non questo.
Nonostante tutto San Biagio riuscì a sopravvivere finché poi fu decapitato; diventato santo è invocato per i mali di gola e lo troviamo patrono anche a Maratea dove si trovano le sue reliquie insieme con quelle di San Macario.

e infine il lago

Il lago comunemente denominato lago di Bracciano bagna tre località: Anguillara Sabazia, qui presente, Bracciano e Trevignano romano; tant’è che c’è un battello che permette il giro turistico toccando le tre rive.

 

 

 

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