Un piatto assaggiato, gustato ed imparato nella città partenopea: pasta patate e provola, buona e filante da far leccare i baffi anche a chi non li ha.

Pronti per preparare un piatto ottimo, buono sempre?
Pasta patate e provola, conosciuta a Napoli oggi la prepariamo insieme perché non è poi così difficile, via!

Ingredienti:

  • un paio di patate
  • della provola (anche affumicata va bene)
  • pancetta
  • pasta corta
  • sale 
  • un pizzico di pepe
  • un cucchiaino di olio
  • parmigiano o pecorino

Preparazione:

Prendiamo le patate e sbucciamole, poi laviamole con cura e tagliamole a dadini, a tocchetti;
ora tagliamo la pancetta e mettiamola in una pentola con un filo di olio (poco e necessario solo per non far bruciacchiare la pancetta).

Facciamo cuocere un pochino i dadini di patate insieme alla pancetta senza far attaccare né bruciare e né colorire troppo nulla, un pizzico di pepe e attendiamo qualche minuto.

Ora versiamo dell’acqua, circa tre bicchieri o quattro (*), nella pentola dove abbiamo la pancetta e le patate, aggiustiamo di sale e portiamo a bollore, avendo cura di mescolare di tanto in tanto.

Mentre attendiamo che l’acqua arrivi a bollore, scegliamo la nostra pasta (meglio se corta) e ad ebollizione raggiunta versiamola insieme al resto del condimento già presente per avere infine la nostra pasta patate e provola.

Mentre la pasta si cuocerà tagliamo la provola a dadini e lasciamola da parte, ci servirà più tardi.

Facciamo cuocere la pasta con le patate mescolando ogni tanto e a cottura ultimata, l’acqua si sarà assorbita e con le patate cotte avrà formato una crema.

Togliamo dal fuoco la nostra pentola e aggiungiamo ora la provola, mescoliamo e versiamo poi nei piatti spolverando di parmigiano o pecorino, in base al proprio gusto.

Al momento di mangiare vedrete che il piatto di pasta patate e provola risulterà filante e sarà molto buono.

Buon appetito e naturalmente fatemi sapere se vi è piaciuta questa pasta patate e provola 😉

 

 

(*) non occorrerà troppa acqua, perché dovrà poi assorbirsi con la cottura della pasta.