Un giro per i Castelli, perché le fiabe sono sempre belle, hanno fascino e nascondono leggende che spesso si ignorano, cominciamo un giro tra i castelli, insieme e con calma, molta calma come i veri castelli sanno regalare.

Una città che ho visitato e di cui ho curiosato in un paio di castelli, una bellissima città, storica ed artistica, con persone disponibili e simpatiche sempre pronte al sorriso ed a darti una mano se ti serve. Provate per credere, ma a farci amare questa città c’è anche un altro motivo: i Castelli di Napoli.

I Castelli di Napoli sono tutti belli come lo sono sempre i castelli, per ora ne ho visitati due e ve li racconto ma non completamente per togliervi la curiosità di andare a visitare, poi con calma andrò a curiosare anche altri ed aggiungerò ulteriori notizie; per ora vediamo questi, cominciamo!

 

Castel dell’Ovo

Cominciamo con questo castello bellissimo: il Castel dell’Ovo si trova su un isolotto, Megaride, ed è formato da due scogli uniti da un arco, un arcone chiamato così per la sua grandezza ed unito alla terraferma grazie ad un ponte fino a Via Partenope.
Nella metà del settimo secolo avanti Cristo su quest’isoletta arrivano i Cumani che fondano il centro abitato chiamato Partenope, proprio nel retro del Monte Echia;
proprio di questa città fu scoperta la necropoli dopo la seconda guerra mondiale, durante gli scavi per la ricostruzione di un edificio distrutto dai bombardamenti.

Non solo loro però abitarono qui nel castello, sembra infatti che su Megaride e sul Monte Echia già i Romani costruirono la famosa villa di Lucio Licinio Lucullo che aveva i suoi giardini e fontane fino a quella che ora è Piazza Municipio e di cui ora restano solo i rocchi delle colonne nella omonima sala; il dubbio sembra aver trovato certezza proprio grazie ad una struttura ritrovata durante i recenti scavi sotto l’altro castello non troppo lontano da questo: Castelnuovo che vedremo più avanti.

perché dell’Ovo?

Il nome di questo castello infatti sembra davvero strano, ma deriva comunque da un fatto leggendario.
Si narra che questo nome derivi dall’uovo che Virgilio nascose all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello; naturalmente il luogo fu chiuso e tenuto segreto a tutti perché “da quell’ovo pendevano tutti li facti e la fortuna dil Castel Marino“; infatti da quel momento il destino di Napoli rimase legato a quello dell’uovo e naturalmente del castello.
Si racconta che nel periodo della sua reggenza, la regina Giovanna I dichiarò di aver spostato l’uovo per evitargli danni durante il crollo dell’arcone, in tal maniera i cittadini rimasero tranquilli senza temere sciagure e finire nel panico.

Castel Nuovo

Non si può dire quale sia il castello più bello, ma questo è forse il castello più famoso perché deve la sua fama a chi lo chiese di costruire e da cui ereditò anche una parte di nome;
la costruzione del castello infatti inizia verso la fine del milleduecento durante il regno di Carlo I d’Angiò che richiede una residenza unita ad una fortezza ma per differenziarlo da quelli già esistenti lo fa chiamare Castrum Novum, appunto Castel Nuovo.

Successivamente e durante il regno di Roberto d’Angiò, questo castello diventa un centro culturale ospitando vari artisti e letterati, ma con l’arrivo di Alfonso I d’Aragona il Castel Nuovo torna ad essere una dimora; apportando modifiche e costruendo un grande Arco di Trionfo tra la Torre di Mezzo e la Torre di Guardia, proprio per celebrare il suo ingresso vittorioso a Napoli.

perché Maschio Angioino?

Con il nome di “Maschio” viene indicato il torrione più alto ed importante di un castello ed in questo caso si riferisce all’edificio stesso;
Angioino” proprio perché venne fatto edificare da Carlo I d’Angiò. Nonostante il nome del castello sia noto a tutti e si sappia quale realmente sia, tutti lo chiamano in questa maniera.