Una cittadina antica e resa nota da molto tempo grazie alla sua simpatia e alla sua Santa: eccoci a Cascia.

Ci troviamo in Umbria e in provincia di Perugia, ma non andremo a mangiare cioccolata, bensì visiteremo una cittadina immersa tra le verdi colline della Valnerina, troveremo e visiteremo anche un famoso santuario, coraggio: andiamo a Cascia.

prima un po’ di storia

Per conoscere le origini di Cascia dobbiamo arrivare al dodicesimo secolo quando la cittadina si trovava sotto il dominio della famiglia Trinci e finita questa, divenne “proprietà” di Federico II.
Nulla la scalfisce e diventa importante solo durante il periodo medievale quando i signori di Foligno la lasciano contendere tra Norcia, Leonessa e Spoleto.

di religione

Dopo le varie contese Cascia iniziò a far parte dello Stato Pontificio per almeno un trentennio finché poi riuscì a raggiungere la propria indipendenza e l’allora papa Clemente VIII la passò al rango di città.

e annessioni

Nonostante divenuta città, Cascia rimase legata alla Chiesa uscendone dopo la venuta di Napoleone finché i francesi divisero vari Comuni cedendone alcuni alle città limitrofe e nel 1860 insieme all’intera Umbria iniziò a far parte del Regno di Sardegna per un anno, trascorso il quale Cascia fu annessa al Regno d’Italia.

tra vari terremoti

Non è un bel dire quello di essere Cascia, così come Norcia, in territorio molto sismico ma è la verità.
Non soltanto uno è stato abbastanza distruttivo ma il peggiore si ricorda nel primo secolo avanti Cristo cui hanno fatto seguito altri causando vari disastri e vittime.

 

Cosa si può visitare qui a Cascia?

  • Il Santuario, la Basilica, perché chi viene qui a Cascia non può fare a meno di visitare la Basilica superiore e la parte inferiore, un tempo cripta,
    oltre al Monastero dove Santa Rita ha vissuto e dove ora vivono le suore Agostiniane.
  • La chiesa di San Francesco riconoscibile per il suo stile gotico
  • Palazzo Carli dove risiede la biblioteca comunale
  • Palazzo Frenfarelli alias sede del Municipio di Cascia.

 

                                    ingresso al Monastero

 

Santa Rita: la Santa delle cause impossibili

Santa Rita è chiamata delle cause impossibili perché dal giorno della sua morte sembra essere “scesa” al fianco dei più bisognosi, concretizzando per loro miracoli prodigiosi, spesso purtroppo ritenuti irrealizzabili.

                                                                     Santa Rita riposa in questa teca

 

 

 

 

 

Cascia è una cittadina con gente semplice,
di buon cuore e dove si mangia anche bene
e qui una parte del nostro gruppo lo dimostra 😉

Nei ristoranti e trattorie in zona non mancano i piatti preparati con il tartufo di origine locale e dei dintorni.

 

 

 

 

 

 

 

Se poi finita la visita si vuole allungare la passeggiata, pochi chilometri più in là si arriverà a Norcia o Leonessa anch’esse interessanti da visitare.

 

la sosta

 

La sosta, il parcheggio qui a Cascia si trova in basso all’ingresso del paese,
con facile accesso poi al centro tramite scale mobili o comoda passeggiata.

 

 

 

 

 

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