La riserva naturale de la Salina dei Monaci si trova in Salento, nella provincia di Taranto, uno dei vari luoghi incantati di questa zona che ci sorprende presentandosi come una vasta area incontaminata, sembra strano eppure, corrisponde a realtà nonostante la non molto lontana “fabbrica”;
siamo precisamente nel comune di Manduria, poco distanti da Torre Lapillo e Torre Colimena, luoghi famosi ma non per questo migliori della Salina che ci attende per la visita.

la raccolta del sale

Un tempo lontano era solo una depressione costiera alle spalle delle dune e collegata al mare da un canale; nel lontano 1700 quest’area veniva usata per la raccolta del sale marino, ed infatti ecco il nome… finché intorno agli anni cinquanta arriva la sana bonifica dalla malaria, in seguito purtroppo subisce un degrado negli anni con la costruzione selvaggia di case e strade.
Solo nel 2010 viene eletta Area Naturale ed inserita nell’apposito elenco che ne vede altre nella stessa regione Puglia, per fortuna tutte ben tenute;
qui si trovano spesso uccelli migratori ed è per questo che molti praticano il birdwatching; in questa area sono presenti vari arbusti rari e che meritano uno sguardo approfondito, inoltre migliorando la visita in questa vasta zona troviamo anche la foce del fiume Chidro di cui abbiamo parlato nell’altro capitolo.

un’isola di pace tra due torri

È comunque un’isola di pace situata tra due torri, poco distanti tra loro: Torre Lapillo e Torre Colimena, dove si rinfranca lo spirito ad osservar fenicotteri che si riposano nel silenzio assoluto, perché almeno in questi luoghi è doveroso non entrare con motori, ma soltanto a piedi o in bicicletta;
camminando e costeggiando questa palude o lago salato che dir si voglia,  si arriva al canale che comunica con il mare e che serviva ad alimentar la palude stessa, lasciando che il sole lavorasse per far evaporare l’acqua e lasciare quindi che il sale venisse raccolto;
provando ad entrare in quest’acqua si scopre che nonostante sia limpida, la sabbia è più somigliante all’argilla per la sua composizione.

Una bella oasi di pace, da visitare e rigorosamente non sporcare.