Ci troviamo nel Lazio, provincia di Viterbo, siamo al Lago di Vico nel comune di Ronciglione.
Questo lago di origine vulcanica è il lago situato più in alto tra quelli italiani, infatti si trova a circa 500 metri sul livello del mare.

Le origini

Parlar delle origini di questo lago potrebbe risultare affascinante, sentite qua!
Esiste la leggenda che narra di Ercole che conficcò nel terreno la sua clava quale sfida verso gli abitanti del luogo; questi ultimi non riuscirono mai a sfilarla finché Ercole stesso la rimosse provocando un getto d’acqua molto potente che andò ad inondare tutta la vallata dando origine al lago.

In realtà, il Lago di Vico è quello che resta di un antico vulcano, le acque del tempo hanno riempito la vecchia caldera vulcanica e si è formato il lago; infatti tra tutti i laghi di origine vulcanica a guardare dall’alto è quello che più rispecchia la forma del vulcano.

la riserva intorno

Il Lago di Vico è situato in una riserva naturale e protetta dal 1982 con tanto di legislazione regionale (legge reg. 47), permettendo alla natura circostante di rimanere intatta, evitando in gran parte le speculazioni edilizie e le costruzioni esagerate;
infatti circumnavigando il lago si possono trovare solo alcune abitazioni, mentre la zona più abitata risale a costruzioni degli anni sessanta-settanta.

chi abita il lago?

In un lago ed in una zona così naturale è facile trovare svariati tipi di specie animale, non solo di pesci parliamo, ma tra i boschi circostanti possiamo trovare in libertà anche diversi tipi di rettili tra cui anche le testuggini; mentre direttamente nel lago oltre ai lucci che sono i pesci più famosi vive anche il coregone ed il pesce persico.
Insomma dove la natura resta tale, non ci si deve meravigliare affatto di chi la abita e riesce a vivere liberamente, no?

dal lago al fiume, fino giù… al mare

Dal Lago di Vico parte un fiumiciattolo, che gli abitanti locali chiamano Rio, per la precisione Rio Vicano; questo piccolo emissario lentamente scende verso valle fino ad arrivare al fiume Treja;
la sua non è una conformazione naturale, quanto artificiale e sembra addirittura sia stata creata dagli Etruschi; questi sembra che  scavando nel tufo abbiano creato un tunnel dove far incanalare l’acqua del lago fino al fiume Treja per circa un centinaio di metri, permettendo così il riempimento del lago senza le esondazioni e riuscendo così a rendere fertili i territori circostanti.
Questo tunnel ora non è più come un tempo venne costruito, da allora varie ristrutturazioni si sono susseguite, dai Farnese fino al 2001 per regolarizzare la sua portata d’acqua.

 

curiosità

In un nostro pic-nic, durante la preparazione di un piccolo barbecue, ci siamo trovati nostro malgrado in un set fotografico di un matrimonio, dove gli sposi affamati si sono fermati ed hanno chiesto di potersi unire alla nostra compagnia perché attirati dal profumo delle salsicce in cottura! 😉