Un altro parco? Sì facciamo una passeggiata nel Parco Palatucci o per alcuni il Parco di Tor Tre Teste.

un altro parco?

E sì, qui nella mia città ci sono vari parchi, chi più grande e chi più piccolo, ma i parchi non mancano, e poi hanno anche nomi importanti.

perché Palatucci

Il nome Palatucci è stato regalato a questo parco in memoria di una gran brava persona: l’allora commissario Giovanni Palatucci che salvò la vita a circa cinquemila persone ebree durante la seconda guerra mondiale.
Questo però non è l’unico, perché un altro parco omonimo lo possiamo trovare in zona La Giustiniana, poco fuori città verso la via Cassia.

e non di Tor Tre Teste?

In verità alcuni chiamano il parco con questo nome, data la sua posizione, ma è anche vero che data la sua estensione di circa ottanta ettari va a far da polmone a ben tre quartieri di Roma: Alessandrino, Tor Tre Teste e Quarticciolo.

da quando esiste?

Beh, la sua nascita non è recente, ma la sua inaugurazione risale a venti anni fa, al duemilatre a cui fu attribuito questo nome alla presenza dell’allora capo della Polizia De Gennaro e del sindaco Veltroni.

che cosa troviamo

 

Passeggiando nel Parco Palatucci, possiamo trovare una parte dell’acquedotto Alessandrino, che come anzidetto dona il nome a uno dei quartieri romani.

 

oltre i ruderi, le piante

Non solo ruderi, anche se difficilmente non troveremo resti antichi girando per Roma, infatti, le specie botaniche che vivono qui danno proprio la possibilità di conoscere varie specie grazie anche la centro di educazione ambientale locale e ad alcuni cartelloni esplicativi sistemati in prossimità delle specie.

                                                       la pineta

e un laghetto

 

 

Un laghetto artificiale ma simpatico con varie specie di fauna e flora tipica delle zone lacuali come le ninfee e loti, ma non mancano le tartarughe e le gallinelle d’acqua.

 

che però …

E sì, un laghetto dove poi alcuni se ne approfittano lasciando piccoli compagni diventati grandi come le tartarughe acquatiche che necessitano di spazi più ampi di un semplice terrario.
Quindi nasce la necessità di avvisare che non si fa…

 

 

Insomma…

Un altro parco che val la pena visitare per ossigenarsi un po’, soprattutto dopo giornate di lavoro e per ottime merende all’aria aperta.

come trovarlo?

Facilissimo raggiungerlo percorrendo la via che regala l’altro nome al parco: Via di Tor Tre Teste, nel quadrante orientale di Roma.

 

 

 

 

 

 

 

e poi una bella passeggiata con il nostro Amico non fa mai male,
soprattutto se si è nella natura 😉