Un lago nel quasi centro di Roma è cosa strana per chi non sa che la città ha tanta acqua, sopra e sotto, ma qui si tratta di una cosa diversa un evento che nessuno si aspettava, parliamo del lago dentro Roma: exSnia.

 

la nascita

Far nascere un lago non è cosa semplice, lo è se si forma nel cratere di un vulcano, oppure con una diga oppure in maniera naturale ma qui parliamo di un caso fortuito, diciamo quasi un incidente accaduto negli anni novanta del secolo scorso che fece nascere questo lago dentro Roma: il lago exSnia o come altri lo preferiscono chiamare Lago Sandro Pertini.

dove si trova?

il lago exSnia lo troviamo a cavallo tra due quartieri: Pigneto e Casal Bertone, confinanti con via di Portonaccio (da dove si entra) e e via Prenestina; qui fino alla metà del secolo scorso  sorgeva una zona industriale, vi era infatti lo stabilimento della Cisa Viscosa rimasto inutilizzato per circa trent’anni con quegli ecomostri in piedi a deturpare il circondario.
Il parco che lo ospita è il “Parco delle Energie” e il lago exSnia è addirittura più grande di quello situato in Villa Borghese.

 

al crepuscolo

 

 

 

 

 

 

 

 

un po’ di storia, proprio un po’ perché poca ne ha

I terreni rimasti quindi liberi diventano appetibili, vengono quindi venduti all’allora SNIA s.r.l. rimanendone proprietaria per pochi anni;
l’acquirente successivo ottenendo i permessi necessari decide pertanto di sistemare il tutto e costruire un immobile da far diventare un centro commerciale assegnando i lavori generali ad un noto costruttore.

a volte però si fanno i conti senza l’oste…

E già, i conti senza l’oste non si possono mai fare, così si dice spesso.
I lavori iniziano e prevedono la costruzione anche di un parcheggio interrato che all’insaputa degli operai, e costruttore stesso, nasconde una sorpresa.

…che però porta acqua

Parlavamo della zona dove si trova il lago exSnia che è a cavallo tra due quartieri di Roma, ma non abbiamo detto che questa zona un tempo veniva chiamata Acqua Bullicante da cui deriva anche il nome di una via lì vicino.
Il nome della zona Acqua Bullicante lo abbiamo per il semplice motivo che, come anticipato Roma nei sotterranei ha parecchi corsi d’acqua, nel sottosuolo vi è una falda acquifera: una falda di acqua minerale che al momento dell’inizio dei lavori soprattutto di scavi inizia a sgorgare.

acqua che non se ne va

I lavori si devono fermare proprio a causa di questa uscita di acqua.
Se inizialmente quest’acqua viene convogliata verso le fognature, ben presto queste ultime non riuscendo a contenere la gran quantità di acqua si rompono facendo allagare la piazza antistante, ossia Largo Preneste con stupore dei presenti e abitanti che dalle finestre hanno assistito a tutto ciò.

e forma il lago dentro Roma: il lago exSnia

Sappiamo tutti che l’acqua va dove trova via libera, quindi trovando un luogo preparato ad hoc si va a fermare nello scavo realizzato dagli operai del cantiere dando così forma al lago dentro Roma: il lago exSnia.
Una volta formatosi non se ne va più e continua a vivere tranquillamente, tant’è che a tutt’oggi si alimenta da solo con la sorgente sotterranea di Acqua Bullicante garantendosi così autonomamente il proprio equilibrio idrico e dove hanno trovato “casa” varie specie di fauna e flora.

da lago a monumento naturale

Dalla nascita del lago sono state fatte varie battaglie per la sua sistemazione, per far abbattere quegli edifici rimasti in piedi e piano piano si riuscirà in tutto, un risultato intanto è stato raggiunto nel 2020 con l’istituzione di monumento naturale chiamato proprio Lago exSnia-Viscosa.

con laboratori interessanti

Oltre al lago exSnia nel “Parco delle Energie” sono state realizzate varie attività ludiche tra cui un allevamento di api con tanto di nome su ogni arnia e un hotel particolare dove trovano alloggio vari insetti di passaggio o stazionari. Passeggiando poi possiamo anche notare colture di erbe ed alberi fino addirittura ad  una compostiera, il tutto autogestito e con donazioni di chi passa di lì come ho fatto io per il suo mantenimento che come ogni cosa ha un costo.
Quindi se siete di passaggio, lasciate pure un’offerta e il lago exSnia ve ne sarà grato.

Ah! Stavo per dimenticare di dire che un gruppo romano ha anche scritto e cantato qualcosa in merito:


In mezzo ai mostri de cemento st’acqua mò riflette er cielo

È la natura che combatte, e sto quartiere è meno nero
In mezzo ai mostri de cemento il lago è ‘n sogno che s’avvera
È la natura che resiste, stanotte Roma è meno nera

 

 

 

 

 

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